Da diverse ore parenti e amici stavano cercando di mettersi in contatto con lui ma invano. Il suo telefono cellulare squillava a vuoto. Elementi che confermano l’agghiacciante ipotesi del gesto estremo. Precipitato da un’altezza di circa cento metri, il suo corpo giaceva esamine sulla spiaggia sottostante, ritrovato alle 11 dagli uomini della Capitaneria di Porto di Maiori e Salerno giunti via mare a bordo di un gommone e una motovedetta.
Dalle 10 e 45 sul posto i Carabinieri della Stazione di Maiori. Le indagini sono condotte dalla Capitaneria di Porto che ha informato il magistrato di turno il quale potrebbe disporre l’esame esterno della salma. L’auto sulla strada risulta chiusa a chiave. Si cercherà ora di ricostruire la vita del professionista e le sue ultime ore, attraverso telefonate e testimonianze di parenti e delle ultime persone a contatto con lui.
Fonte e foto de IlVescovado.it