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Lacrime e commozione ai funerali della bimba di 8 mesi

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Si sono svolti in forma privata ma alla presenza dei sindaci di Sant’Egidio del Monte Albino, Nunzio Carpentieri e di Pagani, Alberico Gambino, i funerali della piccola Jole Passariello. Nella cappella del cimitero di Pagani, l’ultimo saluto alla presenza della madre e di pochi familiari è stato reso dal monsignor Giuseppe Giudice che ha chiesto e si augurato che simili tragedie non avvengano mai più e che ci sia una riscoperta del valore ella vita.

Il vescovo di Nocera si è rivolto agli adulti affinché si tengano lontani da certe situazioni. E, riferendosi alla piccola, ha aggiunto: “Ognuno di noi chieda perdono, perché forse siamo stati distratti, forse ci è mancato lo sguardo per comprendere la realtà”, le commosse parole del monsignore salernitano

La salma della bimba è stata dissequestrata dopo l’autopsia effettuata nel pomeriggio di ieri e che ha confermato che la neonata, appena otto mesi, è morta per i maltrattamenti e e lesioni causate sul suo innocente corpicino.

La morte violenta è confermata dall’esito dell’autopsia che è stata effettuata nel pomeriggio di ieri dai medici legali Rosanna di Concilio e Giuseppe Consalvo, e sarebbero un ulteriore elemento contro il principale indiziato per la morte della bambina, giunta già priva di vita al pronto soccorso dell’ospedale Umberto primo di Nocera inferiore nella notte del 22 giugno scorso.

IL RACCONO DELLA MAMMA AI MAGISTRATI RIPORTATO DA LE CRONACHE. 

“La afferrava per le guance e la sollevava in alto, tenendola sospesa malgrado lei iniziasse a piangere disperata: poi sfregava la barba contro la sua pelle, le dava dei pizzicotti fino a quando non rimaneva senza fiato per le urla”.

Quella che emerge dal racconto di Imma è una storia di degrado, droga e violenze che andava avanti da almeno quattro mesi, da quando il marito, Giuseppe Passariello, era tornato dallacomunità di recupero dove avrebbe dovuto disintossicarsi: tutto finito nei verbali dell’inchiesta per la morte di Jolanda Passariello, la bambina di 8 mesi di Sant’Egidio di Monte Albino arrivata già morta al Pronto Soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore.

Al Pronto Soccorso i medici hanno subito notato i lividi e le escoriazioni, così come altrettanto velocemente hanno capito cosa poteva averli causati: hanno così avvisato le forze dell’ordine e sono partiti gli accertamenti; è arrivata in poche ore l’iscrizione nel registro degli indagati per i genitori con l’accusa di omicidio aggravato.

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