E’ stato il sovrintendente dei vigili urbani, Giovanni Cammarano, a scovare il deposito di cassette in legno e plastica in un’area di sosta lungo la strada che collega la frazione Marina al capoluogo Camerota.
Lo stesso Cammarano si è immediatamente messo in contatto con il sindaco Mario Salvatore Scarpitta e ha applicato le direttive. Il sovrintendente ha rintracciato il responsabile dell’illecito in via Bolivar e lo ha invitato a ripulire la zona, presto bonificata. Dopodiché il venditore ambulante è stato identificato e multato, applicando il regolamento inserito nell’ordinanza sindacale firmata dal primo cittadino. «Chi viene sul nostro territorio deve rispettare le nostre regole.
Sulla tutela dell’ambiente e su queste azioni scellerate siamo e saremo sempre intransigenti» sottolinea il primo cittadino. Si sta valutando, inoltre, la possibilità di allontanare definitivamente il venditore ambulante dal territorio comunale di Camerota.
Questo sindaco sta lavorando alla grande, tutela ambientale e dedicazione coattiva della popolazione ….questa è la sola via praticabile per educare la massa irrespettosa….nelle città proporrei multe a chi getta carte a terra e daspo per i border Line che rendono cloache zone della città.
Se non si riprende il Turismo con città pulite e ordinate ….l’Italia non esce mai dalla crisi.
ma sìì, fuciliamolo, no!!? abbandono di due cassette di legno e una di plastica! ho visto già decine di morti per questo!
Ora, non voglio giustificare il tizio, ma ho dei dubbi: uno, è sicuro che sia un abbandono e non le abbia lasciate temporaneamente lì? due, non sarà esagerata la reazione delle cosiddette forze dell’ordine?? da numerose inchieste risulta che molte aree sono state oggetto di sversamenti ben più pericolose che due cassette di plastica (spero che non vogliate considerare inquinanti delle cassette di legno….)
Perché solo noi abbiamo qu sta mentalità?
Degli italiani, nel mondo, si dice che hanno la casa pulita e le strade e i marciapiedi sporchi.
È la pura verità, noi degli spazi esterni, non essendo di proprietà si sporcano e inzozzano senza problemi.
Difronte a ciò, ci vuole un cambio di mentalità…..se non si arriva per senso civico, ben vengano multe e sanzioni.
Io proporrei ore di pulizie di spazi pubblici come espiazione della vergogna e mentalità strafottente e distruttiva.
Sei fuori….
Allora dato che esiste la tera dei fuochi io sono legittimato a buttare buste di spazzatura ovunque……
Questo è la genesi della nostra rovina, assurdo e inquietante.
18:34 e 18:37, purtroppo è il senso della misura e un minimo di intelligenza che vi manca, ed è questo quello che davvero crea i nostri problemi! in questo caso, a fronte di DUE cassette di legno e UNA di plastica, si parla di pesante multa, divieto di ritorno, ritiro di licenza … vi pare che siano misure congrue per l’illecito commesso? attenzione, io ho scritto “illecito” e prima avevo scritto “non voglio giustificare”, quindi è evidente che il problema siete VOI e la vostra mentalità coi paraocchi. Viviamo in mezzo a veleni di ogni genere e non vi sognate di indignarvi, mentre siete prontissimi per due cassette di legno! LEGNO, capito?? lo sapete che una cassetta di legno è roba che ha inquinamento ZERO?? (se poi la foto e i fatti sono diversi da quanto si vede qui allora il discorso cambia ovviamente).
18:37, quella è una tua stupidaggine che solo tu hai detto, non io. Io ho solo detto che se per questo illecito ci sono queste sanzioni, allora per la tua terra dei fuochi ci vorrebbero torture e fucilazioni in massa, ma non mi risulta che sia mai avvenuto nulla del genere…… quindi prova a fare 2+2 e a stilare una proporzione danno/pena.
In questo caso? per me la pena giusta sarebbe: 1,rimozione dei firiuti, 2, multa di una cinquantina di euro.
Purtroppo troppa gente oggigiorno si indigna per professione e per piccole cose, non guardando quelle grandi.