La donna, dalle intercettazioni, sembra preoccupata per il sequestro del cuscino da parte della polizia. “Tutto in faccia”, poi la mano destra si avvicina alla bocca, “come a simulare il gesto di qualcosa che si appone sul viso”.
La donna chiede al marito se “doveva buttarlo” aggiungendo: “L’omicidio l’abbiamo fatto” accompagnando la frase con “uno scuotimento della testa ed uno sguardo diretto a Passariello, in tono dimesso, come a voler cercare un cenno di intesa”.
Intanto proseguono le indagini. Gli inquirenti indagano anche sugli accessi dei servizi sociali nei mesi da febbraio a maggio. Al programma ‘Chi l’ha visto’ il procuratore di Nocera, Antonio Cnetore, ha spiegato che “la situazione, prima del 6 giugno, non era significativa da destare particolare allarme. Dopo il 6, non risultano accessi dei servizi sociali né segnalazioni dei vicini”.
Fonte Il Matttino in edicola venerdì 28 giugno