Intanto, sia Potere al Popolo che il Coordinamento Salerno contro la legge (in)sicurezza, promotori dell’iniziativa Liberi di Dissentire questo pomeriggio scenderanno in piazza anche per esprimere solidarietà all’equipaggio della Sea Watch3.
«Manifestiamo contro la politica della barbarie imposta dal Ministro Salvini, vogliamo gridare il nostro dissenso contro il progetto nazista di lasciare morire migliaia di persone in mare, contro gli sgomberi di progetti culturali e spazi sociali, contro l’idea della donna oggetto espressa dalla Legge Pillon e dal Congresso delle Famiglie; contro chi vorrebbe mettere da parte i valori di antifascismo, antirazzismo e antisessismo», dichiarano i membri di Potere al Popolo.
«Saremo in piazza al fianco di chi è stato ingiustamente indagato per aver contrastato una marcia apertamente xenofoba, sessiste e omofoba – ha dichiarato Gerardo Ragosa responsabile dipartimento povertà e immigrazione di Pap Salerno – Siamo con i 12 indagati, con la comunità senegalese che ogni giorno subisce discriminazioni e repressione, al fianco degli attivisti dello Centro Popolare Colapesce di Catania sgomberato brutalmente nelle scorse settimane e della capitana della Sea Watch che ha salvato vite disobbedendo una legge ingiusta».
E proprio il coordinatori di Salerno contro la legge (in)sicurezza questo pomeriggio daranno vita non solo ad un momento di riflessione collettiva ma esprimeranno vicinanza all’equipaggio della Sea Watch e alla capitana Carola Rackete. Intanto, continuano ad arrivare messaggi di solidarietà da parte di esponenti del mondo dello spettacolo, politico o semplici cittadini.
Tra questi il consigliere Dante Santoro che, attraverso i suoi canali social, esprime solidarietà alle 12 persone indagate e la squadra di Zona Orientale Rugby Popolare Salerno pronti a scendere in campo per esprimere la loro vicinanza
Fonte Le Cronache