Nei suoi riguardi, la procura di Nocera Inferiore ha chiesto il rinvio a giudizio al termine di un’indagine durata quasi tre mesi. I fatti risalgono al 10 marzo scorso, a Nocera Superiore. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
Un fatto di cronaca che scatenò una caccia all’uomo da parte di alcuni familiari del piccolo, di nove anni, oltre che dei cittadini, che aggredirono quel ragazzo straniero, affetto da disturbi mentali.
Il ragazzo fu poi tratto in salvo grazie all’intervento dei carabinieri di Nocera. Secondo le indagini condotte dagli stessi militari, era sera quando i due, la vittima e l’indagato, si incrociarono nei pressi di una piazzetta a Pecorari, poco distante da una scuola. I due forse si conoscevano.
Il 26enne avrebbe convinto con una scusa il minore a seguirlo in un garage isolato. Una volta qui, lo avrebbe spogliato, abusando di lui. Il piccolo sarebbe poi fuggito via, rientrando a casa e raccontando tutto alla madre.
fonte Il Mattino
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