A far scoprire a Darius l’amore per i cani è stato il devastante uragano che ha colpito le città americane Harvey e Irma nel 2017. Tanti cani erano rimasti senza casa, finendo nei rifugi e molti di loro venivano addormentati se nessuno voleva adottarli. Da allora, il dodicenne del New Jersey ha avuto l’idea dei papillon colorati.
Darius è un bambino speciale. A soli 2 anni gli fu diagnosticato un problema di linguaggio, motorio e di comprensione, ma da quando ne ha compiuti 8, grazie all’aiuto della sorella maggiore, ha cominciato a dedicarsi ad un hobby particolare: tagliare stoffe. La nuova passione lo ha portato a migliorare le sue capacità motorie e a sviluppare un talento inaspettato per le creazioni sartoriali, in particolare i papillon.
Il dodicenne realizza dei fiocchi a farfalla per cani (ma pure per gatti) per far sì che vengano notati e, dunque, riescano ad essere adottati. I rifugi sono pieni di randagi e lui, nel suo piccolo, ha voluto far qualcosa di originale per aiutarli.
L’intraprendente Brown, a soli undici anni, ha creato la Beaux & Paws, un’azienda sartoriale per animali, specializzata in papillon, molti dei quali son stati donati ai rifugi americani e inglesi. Un’iniziativa che ha suscitato emozione e conquistato l’ammirazione di migliaia di persone, fra queste quella di Barack Obama, ex presidente degli Stati Uniti, il quale ha inviato una splendida lettera a Brown, in cui fra l’altro scrive: “Credo che tu debba essere molto fiero di quello che fai. Continua a preoccuparti del mondo che ti circonda, e trova sempre il modo per aiutare gli altri. Non mollare mai, sono convinto che avrai un futuro brillante”.
A Darius son stati conferiti anche riconoscimenti e premi speciali, come lo Youth Changer Award e la Leadership Award dalla Leaders of the future No Limitsche. Egli ha contribuito a salvare animali destinati al peggio, che invece hanno trovato qualcuno a cui donare il proprio amore, mentre a quel qualcuno è stata offerta l’opportunità di ricambiare con poco.
Davvero una bella storia ed una piccola, grande lezione per noi tutti.
Tony Ardito
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