Qui era diretto il clandestino che si trovava all’interno dell’aereo vicino all’apertura del carrello di atterraggio, morto molto probabilmente di freddo. Proprio all’apertura di quest’ultimo il cadavere dell’uomo sarebbe precipitato a terra, risucchiato dal vortice d’aria. Nell’aereo è stata ritrovata una borsa, dell’acqua e del cibo.
Non è la prima volta, purtroppo, che succede una cosa del genere. Il 22 settembre 2012 un uomo di 30 anni, dal Mozambico, morì precipitando al suolo prima dell’atterraggio di un aereo proveniente dall’Angola. «L’uomo pensava di poter sopravvivere al volo di 9 ore ma purtroppo per lui così non è stato». Il corpo senza vita è caduto dopo che il pilota ha dato via alle operazioni di atterraggio, aprendo il portello del carrello.
L’aereo, un Boeing 787, è atterrato a Heatrow alle 15:56 di domenica scorsa. «È estremamente raro – dicono gli esperti – che una persona possa sopravvivere nel vano del carrello dell’aereo, la temperatura in volo scende a -50 gradi. E’ come se una persona provasse a sopravvivere 9 ore consecutive al Polo Sud indossando vestiti normali».
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