Dal prossimo gennaio l’obbligo verrà esteso a tutti gli esercizi commerciali. Le sanzioni verranno comminate a partire dal 2020. Proprio come era accaduto con le e-fatture, anche in occasione dell’ingresso dei nuovi registratori di cassa telematici è stato deciso all’ultimo di sospendere le multe per sei mesi.
Grazie alla moratoria, ci sarà più tempo per adeguarsi alle nuove regole. Lo stop è figlio di un emendamento al decreto Crescita appena diventato legge: i ritardatari eviteranno le multe fino al 2020 purché in questi sei mesi di test trasmettano i dati sui corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione e liquidino l’Iva.
Grazie a fatture e scontrini digitali, il fisco 4.0 conta di recuperare quest’anno 2,3 miliardi di tax gap, per poi arrivare a un bottino annuo di 4 miliardi entro il 2021.
Nel 2020, quando l’obbligo degli scontrini elettronici verrà esteso a tutti gli esercizi commerciali, arrivando così a coprire oltre due milioni di attività, lo Stato conta di riuscire a incassare un miliardo e mezzo grazie ai corrispettivi.