«Gli ospiti che affollano le nostre spiagge possono stare tranquilli – sottolinea Mario Salvatore Scarpitta, sindaco di Camerota – la vicenda giudiziaria, risalente tra l’altro al 2015, e gli accertamenti svolti con grande cura e attenzione dal procuratore capo Antonio Ricci della procura di Vallo della Lucania e dalla Capitaneria di Porto del Comandante Del Re e del Tenente di Vascello Sandro Desiderio, sono volti alla salvaguardia del nostro grandissimo patrimonio ambientale. La nostra costa, la nostra area marina protetta, sono oggetto di riprese cinematografiche e mete ambite di turisti provenienti da ogni parte del mondo. Tra non molto Camerota sarà uno dei primi Comuni del Cilento, destinatari dei finanziamenti provinciali, a mettere in funzione il grande impianto di depurazione alla frazione Marina che andrà a sostituire quello esistente. A questo andiamo ad aggiungere il grande risultato conseguito con la raccolta differenziata che nel solo mese di giugno ha sfondato il muro dell’83%. Una soddisfazione incredibile».
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