Il marito della donna è in carcere dal 23 giugno con l’accusa di omicidio volontario aggravato, ipotesi di reato contestato anche alla mamma della piccola in concorso.
La donna è stata trasferita nel carcere di Salerno. Gli accertamenti dei poliziotti, coordinati dal sostituto procuratore Roberto Lenza, erano sono stati avviati in seguito all’intervento presso il pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore dove la neonata, trasportata da un’ambulanza del 118, era giunta già priva di vita nella notte del 22 giugno. La piccola presentava varie ecchimosi ed escoriazioni, per le quali si è ritenne necessario approfondire i fatti ascoltando i genitori e diversi testimoni.
L’esame effettuato dal medico legale, nominato dalla procura, è durato circa quattro ore e si è svolto nell’obitorio dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Il medico ha parlato di “caso singolare”.
La bimba sarebbe morta a seguito delle lesioni già riscontrate dopo un primo esame esterno, in ospedale, e dagli stessi sanitari. Forse “soffocata”, a seguito di “maltrattamenti reiterati nel tempo” che la stessa avrebbe subito“