L’episodio è stato raccontato su Facebook da un amico del centauro che due giorni fa ha perso la vita a Cava de’ Tirreni, in via Ferrara, schiantandosi con la sua moto contro un’auto in sosta. Lo scrive il sito Zerottonove.it
Qualche ora dopo dell’incidente un gruppo di amici dell’uomo – le cui iniziali sono A.S. – si è recato sul luogo dell’accaduto per lasciare dei fiori ed accendere dei fumogeni e uno di loro su Facebook racconta: “Io avevo la moto proprio dove tre ore prima giaceva il corpo di A. senza vita, la moto era accesa e l’ho omaggiato con delle accelerate che solo un vero motociclista ne può capire il significato, quando ad un certo punto sono partire delle fiamme dal basso.
Si, si è incendiata la moto, così, da sola. E colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato a spegnerla. In quel momento ho capito solo una cosa, A. voleva dirmi: scendi da quella moto. Ma io dalla moto non potrei mai scendere. Siamo un tutt’uno, però la userò solo in pista dove di certo è molto più sicuro…”.
Ieri è stato celebrato il rito funebre per dare l’ultimo saluto al centauro cavese che lascia una moglie e tre figli piccoli.
Fonte Zerottonove.it