All’epoca dei fatti, lo striscione fu fatto rimuovere dalla Digos preso la casa di una signora che abita vicino Piazza Portanova. Il tutto avvenne lo scorso maggio. A distanza di giorni, emergono così gli atti e le motivazioni della decisione che portò all’accoglimento del pm, risalente allo scorso 24 giugno.
«La semplice esposizione di uno striscione non può essere considerato un episodio di turbativa elettorale ed infatti tale condotta non ostacola ne impedisce in alcun modo lo svolgimento del comizio» – riporta la nota del pm.