scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria per il contrasto al fenomeno dei furti di
rame in ambito ferroviario, ed attuata dal Compartimento Polizia Ferroviaria con
verifiche amministrative e contabili presso 26 ditte di smaltimento, ritiro e trasporto di
materiali ferrosi e rottami dell’intero territorio regionale.
Nella provincia di Napoli, in particolare, nel corso dei controlli all’interno di un
impianto di manutenzione in zona Gianturco, sono stati arrestati in flagranza del reato
di furto aggravato due stranieri che avevano sottratto parti metalliche di locomotori di
proprietà di Trenitalia, immagazzinate nel deposito.
M.Y. marocchino trentatreenne pregiudicato per reati contro il patrimonio e B.S. trentaduenne cittadino del Mali, con pregiudizi di polizia connessi alla violazione della legge sull’immigrazione, sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi e trovati in possesso di arnesi atti allo scasso e della refurtiva consistente in numerosi pezzi di ricambio in metallo di treni e nell’archetto di un pantografo, consistente in una barra in lega di rame, di grosse dimensioni, che striscia sulla linea elettrica, alimentando i motori dei convogli,
componente che uno dei due malfattori trasportava su una spalla.
Giudicati con rito direttissimo sono stati condannati a 6 mesi di reclusione e 200€ di multa.
Le strategie di prevenzione e contrasto al fenomeno predisposte negli ultimi mesi dal
Compartimento Polizia Ferroviaria di Napoli, con controlli serrati ai rottamai e servizi
di pattugliamento delle linee ferroviarie e di monitoraggio delle aree maggiormente a
rischio, effettuati anche con l’ausilio dell’elicottero del Reparto Volo della Polizia di
Stato, munito di telecamera wescam, nonché di droni, hanno prodotto un significativo
calo dei furti di rame, che si è tradotto in una diminuzione costante sia rispetto ai mesi
precedenti che con riguardo allo stesso periodo degli anni scorsi.