Considerato che il vivaio abusivo, per sua natura, non rispettava nessuna delle prescrizioni igienico-sanitarie imposte dalla normativa vigente, nel corso delle operazioni è intervenuto un team del Servizio Veterinario dell’A.S.L. di Napoli che si è occupato dei campionamenti dei mitili per le successive analisi micro-biologiche e chimiche volte a far emergere la potenziale pericolosità dei prodotti per la salute pubblica delle centinaia di migliaia di ignari consumatori napoletani.
Per le caratteristiche del posizionamento in mare, tali impianti abusivi avrebbero potuto comportare un serio intralcio per la sicurezza della navigazione delle navi e delle imbarcazioni in transito nel golfo di Napoli, tra le quali quelle che si contenderanno la vittoria nella competizione velica dell’Universiade. I grossi fusti di plastica galleggianti e le cime che tenevano legate le migliaia di filari di cozze, infatti, erano posizionati, in maniera non visibile, appena al di sotto della superficie del mare. Per tale motivo, i Finanzieri a bordo delle motovedette hanno deciso di sradicare e recuperare tutto il materiale pericoloso e di smaltirlo secondo le vigenti normative ambientali.