Il rito funebre è stato celebrato nella chiesa di Gesù Redentore nel Quartiere Europa dove il giovane viveva con la mamma Mimma del Regno, il papà Luigi e la sorella Alessandra.
Il 18enne Gennaro Carratù è spirato nella serata di sabato, dopo sei giorni di lotta in un letto dell’ospedale “Dell’Annunziata” di Cosenza.
Gennaro Carratù era caduto da una bici mentre era a Parghelia, comune vicino a Tropea in Calabriadove si era recato per perfezionare la sua formazione professionale.
Aveva appena finito di lavorare in un ristorante e stava rientrando a casa un sella alla sua bici elettrica quando all’improvviso è caduto battendo la testa.