Difficile accettare la motivazione che il tutto dipenda da un semplice chiarimento su un mero errore di trascrizione in una vicenda che non riguarda la commissione, che lo stesso Bruno ha però reso noto, facendone una questione mediatica, pur sapendo trattarsi di un banale ed irrilevante errore, immediatamente corretto.
«Ringrazio l’architetto Bruno per il suo operato, svolto senza alcuna polemica, perché negli anni anche lui ha dovuto registrare la massima correttezza e trasparenza della commissione presieduta dall’ingegnere Lucia Rossi – dice il sindaco, Massimo Cariello -. La commissione conta su professionisti seri non è un conclave, può e deve dare spiegazioni se richieste e non c’è bisogno di montare un caso su una questione minimale.
Mi chiedo perché quello che afferma oggi non lo ha sollevato prima, ma solo in occasione delle dimissioni, peraltro a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato. Non abbiamo mai avuto sentore che qualcuno interferisse sui lavori della commissione, né oggi che è presieduta da Lucia Rossi, né in passato, quando alla presidenza si erano alternati Gaetano Cerruti e Rosario La Corte e questo lo possono certificare tutti gli altri commissari».
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