«Non potendo aprire i finestrini la temperatura nel giro di pochi minuti è diventata torrida. Alcuni passeggeri hanno iniziato ad accusare malori, sono comparsi messaggi sui monitor per richiedere l’aiuto di un medico, mentre il personale distribuiva bottigliette di acqua», il racconto di Navarra. «Abbiamo chiesto di fermare il treno in una stazione intermedia, così da poter aprire le porte e far circolare un po’ di aria fresca, ma per la sosta abbiamo dovuto aspettare di arrivare alla stazione di Firenze, dove finalmente ci hanno fatto scendere e nel frattempo hanno riparato il guasto».
Fonte Il Mattino