A portarla via è stato un terribile male incurabile. Sara ha lottato a lungo contro la malattia, sempre con il sorriso, come testimoniano le foto postate sul suo profilo Facebook. Ma alla fine si è dovuta arrendere.
“La vita di Sara – ha commentato Sara Bardelle, direttore di Veneto Nuoto – è per noi e soprattutto per i suoi compagni di squadra, un insegnamento indelebile: ha lasciato un ricordo bellissimo in tutti coloro che l’hanno conosciuta… Era una persona molto determinata nello sport e questo suo essere decisa l’ha aiutata anche ad affrontare e a combattere fino all’ultimo la malattia”.