E’ una storia di amore e di lotta, quella dei genitori della piccola, Giuseppe e Simona, che non si arrendono: perché la bambina dovrà sostenere un terzo intervento al cuore a Boston, presso un ospedale specializzato per la cura e la ricerca delle cardiopatie congenite e primo centro mondiale per questo tipo di patologie.
La nuova tecnica chirurgica potrebbe essere risolutiva e permettere a Miriam di non subire interventi periodici. L’unico ostacolo è economico: servono 120.000 dollari. La macchina della solidarietà si è già messa in moto. Su buonacausa.org è partita una raccolta fondi e tante altre piccole azioni di solidarietà si stanno creando per supportare la piccola.
Lo scrive il sito Telenuova.tv
Ecco il link dove è possibile effettuare la propria donazione https://buonacausa.org/cause/la-speranza-di-miriam