Drammatica la scena che si è presentata ai soccorritori giunti in Via IV Aprile: a terra vi erano i due bimbi privi di sensi in una pozza di sangue e le gambe tranciate. Dopo l’impatto, l’uomo al volante del Suv non si è fermato a prestare soccorso. Successivamente arrestato – alla guida del Suv c’era un trentaquattrenne, R. G. – è risultato positivo all’assunzione di droga e alcol.
A quanto si apprende, gli esami hanno accertato la presenza di un tasso alcolemico quattro volte superiore ai limiti di legge. La Squadra mobile gli contesta anche la detenzione di oggetti atti a offendere: nella Jeep che ha travolto i due cuginetti sono stati trovati uno sfollagente telescopico e una mazza da baseball.
Nel Suv col conducente altre due persone: “Siamo scappati per paura di essere aggrediti” – Il trentaquattrenne non era solo in auto quando ha investito i due bambini che si trovavano sul marciapiedi davanti casa nel centro storico di Vittoria: con lui c’erano altre due persone che, come il conducente, sono scappate a piedi dopo lo schianto.
Poco dopo i passeggeri si sono presentati volontariamente in Questura spiegando di essere scappati per paura di essere aggrediti. Entrambi sono stati denunciati per omissione di soccorso. Gli agenti della polizia di Stato sono andati quindi a prelevare il conducente nella sua abitazione e lo hanno fermato.
Il bambino ferito operato nella notte: ha perso le gambe
Il bambino rimasto gravemente ferito è stato operato nella notte ma purtroppo i medici non hanno potuto salvargli le gambe “che sono state tranciate durante l’incidente”. “Le sue condizioni sono stabili ma gravi, è ancora in pericolo di vita”, ha detto la direttrice dell’unità operativa di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina Eloisa Gitto. Il piccolo, dopo un delicato intervento nell’ospedale di Vittoria, era stato trasferito in elisoccorso a Messina.
FONTE FANPAGE.IT