Il PalaSele di Eboli, stracolmo e scatenato, accoglie le ragazze del commissario tecnico Marco Paglialunga che vincono il secondo set con un netto 25 a 15 ma soccombono nel primo, terzo e quarto (21-25; 24-26; 18-25). Le russe dominano le azzurre e guadagnano il gradino più alto del podio di Napoli 2019. Al terzo posto si è classificato il Giappone battendo l’Ungheria. La sceneggiatura si decide tutta nel terzo set con l’Italia in vantaggio che si perde nelle ultime battute e lascia spazio alle avversarie.
“L’abbiamo fatto sudare quest’oro alla Russia, potevamo farlo anche di più, con più continuità e più aggressività sia in battuta che in difesa – ha detto Marco Paglialunga al termine della partita – Il mio voto per la competizione è molto alto, anche per il percorso fatto in questi due mesi che testimonia la crescita di un gruppo giovane. Ho trovato fantastico il PalaSele: il boato che si sentiva ad ogni punto è stato incredibile”.
Le azzurre conquistano così l’argento per la prima volta nella storia dell’Universiade, dopo l’oro nel ’91 a Sheffield e nel 2000 a Belgrado. La Russia, protagonista indiscussa del torneo, vince l’oro a Napoli 2019 senza neanche una sconfitta tra fase a gruppi e a eliminazione diretta.
A premiare le tre squadre il Presidente della FISU Oleg Matytsin, Manuela Di Centa membro del Comitato Organizzatore di Napoli 2019 e il Presidente del CUSI Lorenzo Lentini.