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Punto da un ragno velenoso, si salva grazie all’antidoto

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Brutta avventura per un cinquantenne di Barletta, in Puglia, che è stato punto da una malmignatta, un ragno appartenente alla famiglia della famigerata “vedova nera”. L’uomo, che stava lavorando in un giardino in campagna, è finito in ospedale dopo essere stato punto alla gamba dall’insetto. La puntura gli ha provocato sudore, convulsioni, dolori articolari, muscolari e all’addome. La situazione si è aggravata di ora in ora, fino a quando l’uomo è finito in una situazione definita “critica”.

Accertati i sintomi, l’ospedale di Barletta si è rivolto al Centro nazionale Antiveleni Maugeri di Pavia, che dopo una diagnosi per avvelenamento, in una frenetica corsa contro il tempo, ha inviato il siero specifico anti-vedova nera. In poche ore l’antidoto è giunto da Milano a Barletta con un volo di linea e, dopo 40 minuti dall’assunzione, il paziente è stato stabilizzato.
“La diagnostica da puntura di vedova nera è molto difficile, se non si interviene rapidamente possono verificarsi complicazioni serie, con conseguenze molto gravi che possono portare anche alla morte.

In Italia casi di questo tipo possono verificarsi nelle regioni con alte temperature come quelle del Sud, quando si manifesta un caldo precoce, forte umidità. Questa annata è a rischio, proprio perchè ci sono le condizioni tipiche che ne permettono la dischiusura delle uova e lo sviluppo delle larve”.

Lo ha detto Carlo Locatelli, direttore del Centro nazionale Antiveleni ‘Maugeri’ di Pavia, commentando l’episodio avvenuto ieri a Barletta, dove un 50enne è stato punto da un ragno della specie mediterranea della vedova nera è salvato da un siero fornito dallo stesso Centro.

fonte TgR Puglia

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