Dopo la dimissione dall’ospedale, però, ha denunciato la vicenda all’autorità giudiziaria e la Procura ha disposto l’autopsia. La salma del piccolo, però, non le sarebbe mai stata restituita. Considerando che oramai sono passati svariati mesi dal momento della disposizione degli esami autoptici è molto preoccupata e vuole giustamente sapere che fine ha fatto la salma del suo bambino.
“A tal proposito – annuncia Borrelli – abbiamo inviato una nota alla Procura di Santa Maria Capua Vetere che, all’epoca, dispose l’autopsia per chiedere notizie. Riteniamo che sia passato un lasso di tempo ampio e che la madre abbia tutto il diritto di riavere la salma del bambino”.