Gianni non si è arreso facendo suo un termine spesso usato per parlare della Salernitana: ‘indomabile’. Gianni non si è fatto domare dal cancro, anzi. Lo ha affrontato a testa alta, guardandolo negli occhi e condividendo il suo percorso a mezzo social con amici, parenti e semplici conoscenti. Gianni non è mai rimasto solo ma il percorso non è stato affatto semplice. Ed anche quando i segni della chemio erano evidenti sul suo corpo Gianni Novella non ha smesso di sorridere alla persone che lo incontravano per strada ed alla vita. Una vita che ora si riprende come raccontato in questo post
FINALMENTE !!!!! Ora sorrido io…maledetto! (di Gianni Novella)
Oggi e’ un giorno speciale, di quelli che vorresti gridare al mondo;
sono felice perche’ termino un lungo, insidioso e sofferente percorso:
la mia ultima chemioterapia.
Ho aspettato questo momento per potermi guardare indietro, sorridere, commuovermi e ringraziare Dio per questa mia rinascita.
Sembra di essere stato chissa’ dove..catapultato in quel mondo che mi ha visto cambiare fino al punto di non riconoscermi.
Me lo sono trovato addosso, “lui”, implacabile e devastante..
E così ho deciso dal primo momento di non arretrare, di non abbassare la guardia e di lottare ad armi pari, pur consapevole della sua forza..
Mi sono trovato a combattere la più terribile delle battaglie, dall’ impatto psicologico terrificante….
ma ho sempre fatta mia l’idea che le cose si dilatano fino a riempire lo spazio che tu gli lasci…e dovevo uscire dal ring, da quel recinto maledetto.
Certo, non sono l’ unico e non sarò l’ ultimo, ma ho da subito deciso di condividere con voi questa mia storia, avendo la fortuna di raccontarmi.
CREDO CHE NON SI ABBIA UNA VITA SE NON LA SI RACCONTA ED HO SCELTO DI FARLO CON LEGGEREZZA, DISCREZIONE E QUEL PIZZICO DI IRONIA, UNENDO LA RAGIONE ALL’ANIMA.
CIÒ PERCHÉ DIVENTASSE UN VERO INNO ALLA VITA, UN SEMPLICE MA INDISPENSABILE ATTO D’AMORE NELL’IMPARARE AD ASCOLTARSI ED A PRENDERSI CURA DI SÉ, MA SOPRATTUTTO AD AMARSI DI PIÙ, IN RISPOSTA AD UNA SOCIETÀ CHE INESORABILMENTE SEMBRA ALLONTANARSI DAI VALORI DELLA VITA…
Questo il mio fil rouge che mi ha consentito di fissare la vita e tutta la sua straordinaria bellezza…
Il mio grazie a tutti, per aver condiviso con me i momenti belli e difficili che mi hanno accompagnato in questo lungo periodo,dove ho scoperto un mondo popolato di personaggi dalla straordinaria umanità, angeli custodi, ironici e coraggiosi che riempivano le stanze ,ai medici ed infermieri brillanti ed empatici…
Entrare in quelle stanze ti fa capire che siamo altro..un focus sulla vita che si apre
profondamente e non superficialmente…
È lì che devi svoltare e scattare d’ impeto e d’ impulso, cosi’ ho scelto la strada da intraprendere, la variante ideale per andare in profondità e conoscere me stesso, col desiderio di guardare con umilta’ oltre i miei limiti, paure, insicurezze..
Un susseguirsi di umori e sensazioni, intrepido, malinconico, confuso, spaventato, ma tutto questo non ha cancellato la mia gioia di vivere e soprattutto le mie grandi passioni.
E quando mi son trovato sul palco ( tra respiri lunghi prima di presentare e il ritmo del cuore impazzito) ho deciso di vincere io..non era facile controllarsi e far finta di niente…ma le sfide mi piacciono, così come ho
dovuto ridare senso ed ordine ad una quotidianità improvvisamente impazzita..
Ed ho saputo amarmi nonostante le cicatrici, orgoglioso che il cancro, cambiando il mio corpo, mi avrebbe dato la possibilità di specchiarmi e di dire: sono qui e sono felice..
Mi sono sentito bello anche quando mi curavo, forse per la voglia di vivere che traspare negli occhi di chi non vuole e non può mollare..occhi che hanno brillato sempre…
È stata dura ma sono andato oltre…mi vivo una seconda possibilità, una seconda vita..e me la stringo forte tra le dita…
Conservero’ le diapositive di questo lungo viaggio, con la convinzione che nella vita tutto sia possibile anche quando essa sembra sfuggirti di mano..
E QUESTO HO VOLUTO RACCONTARE, E LA MIA PRESENZA COSTANTE VOLEVA E CONTINUA A RAPPRESENTARE UNA CAREZZA A CHI SOFFRE E NON RIESCE A REAGIRE, A SVOLTARE.
Sarà questa la mia missione in questo secondo atto della mia vita..
RASSERENARE !!!
E intanto mi godo ogni frammento di vita;
Certo, e’ finita si dice alla fine e forse neanche il tempo potra’ mai darmi risposta..
Non potro’ dire ce l’ho fatta…ma già esserci “OGGI”..rappresenta la mia grande vittoria…
e come dice il grande Renato:
“Penso che ogni giorno sia come una pesca miracolosa”
Il bello inizia adesso ed io alle favole ho sempre creduto.
Bentornata VITA….non ti lascio più scappare.