Il Presidente De Luca ha sottoposto al premier due questioni cruciali per il futuro della Campania.
La prima relativa alla Sanità: De Luca ha certificato che la Regione Campania ha raggiunto l’equilibrio di bilancio e risultati nella griglia Lea (livelli essenziali assistenza) che rendono non più sostenibile per ragioni tecniche il commissariamento della Sanità campana. Si è ribadita la necessità di una decisione rapida anche in vista delle prossime riunioni di tavoli tecnici nazionali su questa questione.
De Luca ha illustrato anche i contenuti del documento inviato al Ministri degli Affari Regionali relativo al tema dell’autonomia differenziata delle Regioni. Ha rapidamente illustrato i contenuti per i quali la Campania dichiara la piena disponibilità per una battaglia dell’efficienza ma nel quadro dell’Unita nazionale e di una tutela corretta degli interessi delle comunità meridionali come previsto dalla Costituzione.
Il Presidente del Consiglio ha confermato di voler approfondire nel merito le questioni sottopostegli in un clima di rispetto reciproco e di assoluta correttezza istituzionale.
Vada avanti governatore, non faccia caso agli asini che ragliano.
Conte sembra una persona seria, al contrario dei 2 bimbiminkia dei suoi “vice”.
Mi spiace per lui, lo stanno bruciando allegramente.
ohh!!! hai rotto il czz tu e sti asini che ragliano!!!!!!!! sei capace di dire solo sta cazzata???!!!!! so mesi che la riproponi!!!!!! basta!!!!!!!! trova un modo diverso di leccare il culo al tuo padrone!!!!!!! c’hai sfinito!!!!!!!
Gli asini tagliano ma i senza cervello abbondano.Ahahahah
…cioè… NON DEVE CAMBIARE NULLA!!!
Il pressappochismo con cui è gestita la SANITA’ Campana è sotto gli occhi di chiunque vuole vedere. I soldi finiscono a mesi alterni, ma le patologie non vanno e vengono… e con la propria tasca hai o non hai la moneta… se., devi far curare o ti devi curare (diritto sancito dalla Costituzione)… purtroppo, devi pagare di tasca!!!
Quale altra “palla” avrà raccontato ??? l’ardua sentenza agli ammalati malcapitati in una Regione gestita alla “viva il parroco”…
Grazie sempre per i disagi ed i disservizi causati ai Cittadini perbene e paganti.
u mad?