L’indagine, coordinata dalla Procura e condotta dalla Compagnia di Nocera Inferiore, ha riguardato una nota azienda di Castel San Giorgio, che opera nel settore manifatturiero della produzione di involucri di latta utilizzati dalle industrie conserviere, dichiarata fallita nel gennaio 2017.
Le attività investigative hanno portato alla luce le condotte distrattive degli Amministratori, di diritto e di fatto, dell’impresa, che ne hanno determinato il dissesto economico, pregiudicando così gli interessi dei creditori, per la maggior parte piccoli imprenditori dell’Agro Nocerino.
Le Fiamme Gialle hanno appurato che gli indagati – legati da vincoli di parentela – hanno stipulato la vendita ad un’altra ditta di beni aziendali (nello specifico due intere linee di produzione), mentre in realtà continuavano ad utilizzarli, in quanto lasciati nella disponibilità di un ulteriore soggetto economico sempre riconducibile allo stesso nucleo familiare.
Inoltre, per rendere ancora più difficoltosa la ricostruzione di tali passaggi societarie e del patrimonio aziendale, hanno sottratto parte delle scritture contabili, ed addirittura presentata una “falsa” denuncia di furto dei beni oggetto della distrazione. Ai soggetti interessati è stato notificato l’avviso di garanzia per i reati di bancarotta fraudolenta, riciclaggio, autoriciclaggio nonché simulazione di reato.
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