Tra questi almeno una ventina hanno contestato la decisione rivolgendosi al Tar per mettere in discussione le bocciature degli alunni. Lo scrive Il Mattino.it
Per i genitori, dovrà essere un giudice a decidere sulla sorte dei propri figli non ammessi alla classe successiva.
I genitori avrebbero, secondo quanto riferito dai presidi, presentato istanza di accesso agli atti relativi ai propri figli non ammessi alle classi intermedie. E non è escluso a questo punto che il contenzioso possa sfociare in tribunale.
Nella scuola di oggi i ragazzi debbono mettere più impegno per essere bocciati che per essere promossi. Genitori patetici….
Battaglia persa, oramai. Tra genitori “moderni” e scuola “azienda”, meglio “giocare” d’astuzia: eliminare voti e scrutini, promozioni e bocciature. Ogni alunno dovrà uscire dal percorso scolastico con un portfolio di conoscenze e abilità. Così, noi insegnanti saremmo più liberi di registrare le effettive competenze dei ragazzi, poi se la “fottono” loro e i loro cari genitori.
Cose da pazzi… Prima se si veniva bocciati ti beccavi pure le mazzate a casa. Oggi se vieni bocciato i genitori fanno ricorso al Tar.. poi non lamentiamoci dei nostri figli facciamoci un esame di coscienza.
Quando la scuola era una cosa SERIA, fatta per chi voleva VERAMENTE STUDIARE, le classi subivano tagli del 30% ed oltre! Cioè, chi voleva solo parcheggiare veniva inesorabilmente tagliato, mentre chi andava avanti usciva veramente preparato. Poi hanno dei presidi ne hanno fatto dei dirigenti (peraltro pochissimi all’altezza) e in quel momento è cominciato il declino inesorabile! Veramente oggi per essere bocciati bisogna impegnarsi alla grande!!!! E lo specchio della scuola è il paese che ci ritroviamo. i genitori invece di fare ricorsi per le bocciature, dovrebbero pretendere impegno assiduo dai propri figli e una scuola molto più seria e selettiva.
si facessero una domanda questi genitori … se tanto mi da tanto
Bravi genitori,sempre a dar ragione ai propri figli. Genitori immaturi,figurati i figli.
Ovviamente neppure i genitori sono delle cime, il ciuccio non nasce dal cavallo.
ai miei tempi se venivo bocciato non ero nè difeso nè premiato dai genitori.
E’ inutile andare a scuola se non si è capaci di fare profitto,considerando che anche il pezzo di carta meritato e sudato non serve a nulla,almeno in Italia.
Ma poca miseria solo mia mamma disse ai prof ‘la dovete bocciare guai a voi se la fate passare in quarta”! Usciti gli esiti ed io venni bocciata andò a complimentarsi e a ringraziare i professori!
Oggi però sono io che ringraxzio lei!
Io vorrei sapere perché censurate tutto
fateli studiare invece che appellarvi!!
Prossima notizia strepitosa: pensionato fa ricorso contro la bolletta dell’enel troppo cara.
Vi mancano le fesserie politiche con cui riempire il sito?
Genitori più ciucci dei figli