Nonostante un girone di ferro, le azzurre sono riuscite a farsi valere, battendo sia le vice campionesse d’Europa del Portogallo (3-2) che la Germania (1-0), terza agli scorsi campionati del mondo, per poi arrendersi (9-1) alle vice campionesse del mondo dell’Argentina. Nei quarti di finale l’Italia ha incontrato la Francia, riuscendo a spuntarla 4-3 ai tempi supplementari, conquistando una storica semifinale contro la Spagna.
Le azzurre hanno tenuto testa alle sette volte campionesse del mondo e cinque volte regine d’Europa con grande orgoglio, costringendo le iberiche a giocarsi la finale ai supplementari (2-2 nei tempi regolamentari). All’extra time la Spagna è riuscita a sbloccare l’incontro soltanto a due minuti dalla fine, condannando le azzurre (4-2) alla finale per il terzo e quarto posto persa 3-0 contro il Cile. «È stato un traguardo importantissimo», commenta il ct Massimo Giudice che è anche responsabile tecnico della Campolongo Hospital Roller Salerno.
«Dopo i sorteggi ci davano quarti nel girone, noi siamo riusciti a classificarci tra le prime quarte al mondo. Sicuramente, considerato il mondiale disputato, avrebbe fatto piacere conquistare una medaglia ma non posso rimproverare nulla alle mie ragazze che sono state bravissime e hanno onorato fino all’ultimo secondo la maglia azzurra»