“Con la legge 7 aprile 2014, n. 56 – dichiara il Presidente della Provincia, Michele Strianese – che riordina le funzioni delle Province, e con la successiva Legge 23 dicembre 2014, n. 190, che impone tagli draconiani sia in termini di risorse economiche che umane, le Province perdono le competenze sulla gestione di musei, biblioteche, archivi, edifici storici e istituti culturali che di fatto sono parte del nostro patrimonio culturale.
In particolare la Provincia di Salerno, oltre agli altri beni culturali, ha una biblioteca provinciale che, nella sua antica sede di Palazzo Pinto, era in via Mercanti. Nel 1992 viene trasferita nella sua attuale sede di via Valerio Laspro e negli anni implementa il patrimonio librario che diventa sempre più autorevole attraverso acquisizioni e donazioni.
Oggi però, in accordo con il settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche, diretto da Ciro Castaldo, abbiamo la necessità di conservare in maniera adeguata questo patrimonio e di valorizzarne una corretta fruizione, anche attraverso la regolare apertura pomeridiana al pubblico o attraverso un percorso di digitalizzazione che permetta una moderna fruizione on line.
Ringrazio la Consigliera provinciale delegata ai Beni e attività culturali, Paky Memoli, per avere coordinato le operazioni con Palazzo di Città. Ringrazio il Sindaco, Enzo Napoli, per la disponibilità dimostrata e il Presidente SCABEC, Antonio Bottiglieri, per il prezioso supporto, con lui ringrazio anche il Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo de Luca, ancora una volta sensibile alle esigenze del nostro territorio.”