L’indagine, convenzionalmente denominata “safe schools – scuole sicure”, condotte dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sala Consilina, in pochi mesi, hanno fatto luce sui furti consumati presso le scuole site nei comuni salernitani di Padula, Sassano, Monte San Giacomo, San Pietro al Tanagro e Casalbuono nonché presso il Municipio di San Pietro al Tanagro, ove venivano complessivamente asportati 46 personal computer, in dotazione alle istituzioni scolastiche ed all’Ente locale, per un valore complessivo di circa 20.000 euro.
Le investigazioni hanno consentito anche di disvelare il modus operandi dei malviventi i quali preparavano ed eseguivano gli atti predatori utilizzando, per raggiungere gli obiettivi ed eludere il rintraccio ed i controlli delle forze di polizia, autovetture di media cilindrata, prese a noleggio presso società di car rental site nell’hinterland napoletano.
Nel corso delle attività di prevenzione svolte dai Carabinieri in sinergia con gli elementi investigativi emergenti, venivano altresì sventati due furti presso due diverse scuole, con la fuga dei fuorilegge.
Sono sempre loro, provengono sempre da li, 8 reati su 10 vengono fatte da persone di quella provenienza, incluso l’agro-nocerino che praticamente appartiene alla provincia di Napoli e aspetto sempre la secessione loro e le aziende di trasformazione del pomodoro egiziano che spacciano per locale nocerino, andate a chiedere alla massa di “raccomandati lavoratori nocerini che lavorano nel Porto di Salerno” quante tonnellate di pomodoro dall’Egitto arriva non ne possiamo più! Se andassero via pure dal Porto e si andassero a cercare lavoro nel Porto di Napoli dove batte o corazon