Ieri, intanto, è stato confermato il carcere per Immacolata Monti, la mamma della piccola Jolanda. Le intercettazioni eseguite all’interno dell’ufficio di polizia di via Falcone, inchioderebbero i genitori della piccola.
Nelle conversazioni tra i due, emerge la frase della madre “L’omicidio lo abbiamo fatto”. I giudici ritengono che l’altro figlio della coppia, alla luce dei comportamenti dei due nei confronti della bimba, potrebbero essere mettere in pericolo la vita del bambino.
Ci doveva scappare il morto per giungere a questo? Quella povera bimba doveva morire per salvare il fratellino da quei “genitori” ? Perché, chi aveva l’obbligo di intervenire e vigilare sui minori non è intervenuto, pur sapendo di una realtà familiare che necessitava di aiuto e di essere monitorata?
Cosa hanno fatto le istituzioni per evitare questa disgrazia? Hanno informato all’epoca, il Tribunale dei Minori di questo disagio che veniva vissuto da questi bambini e si è chiesto l’allontanamento di essi con ricovero in una struttura protetta o in affido familiare?
Anche su questo necessiterà indagare.
Spero solo che il Tribunale dei Minori accolga in fretta la richiesta della Procura e nel contempo disponga l’adozione immediata dell’altro minore, possibilmente in altra regione d’Italia.