Lo scrive Il Mattino oggi in edicola. La circostanza è emersa durante le indagini sul precedente procedimento, che ha visto l’anziano condannato in primo grado per tutti i capi d’accusa a lui mossi.
Entrambe le sorelline erano in casa di una loro amica, nipote del 70enne. A tavola, l’uomo avrebbe messo le mani sotto la tavola dove era seduta la piccola, toccandole le parti intime. La minore – sempre stando al racconto della sorellina – sarebbe fuggita fuori ad un balcone a piangere, per poi confidare tutto alla sorella, in casa propria, poco dopo.
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