Furore accoglie Luciano De Crescenzo: ‘Qui la sua cappella’
redazione
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“Il ricordo di Luciano de Crescenzo è quello di quando veniva a cena da noi a Furore. Una persona speciale, semplice nella sua immensa cultura. Amava la costiera. A Conca aveva una bellissima casa ed aveva scelto Furore per il suo tempo dopo la morte. Diceva sempre – divertito – che aveva lasciato la sua cappella incompleta per scaramanzia. Ci mancherà”. Lo ha affermato ora, Andrea Ferraioli, Presidente del Distretto Turistico della Costiera Amalfitana.