“E’ necessario porre massima attenzione sul tema della sicurezza nei mezzi di trasporto pubblico locale. Gli autisti e l’utenza – si legge – non possono essere lasciati in balia di tali delinquenti, spesso ubriachi e dediti al borseggio. Purtroppo il percorso intrapreso dalla Società, consistente nell’utilizzo di vigilanza privata in sostegno dei verificatori, non è sufficiente ad arginare tali episodi”.
“Per questo – conclude la nota – chiederemo immediatamente l’istituzione di un tavolo congiunto con le aziende e la Prefettura di Salerno per stabilire le azioni necessarie a garantire l’incolumità degli autisti e dei passeggeri”.
Che vergogna!
La cattiva educazione dilaga sempre più, non si rispetto per chi lavora. Venditori abusivi partenopei tralaltro
Si trattava in nobili appartenenti al Regno di Napoli.
Da condannare in tutte le sedi opportune il colpevole dell’accaduto..permettetemi però di raccontare quanto visto durante un anno di utilizzo di autobus a Salerno. Gli autisti (non tutti) che ormai si sentono perseguitati dal cittadino adoperano atteggiamenti pseudo dittatoriali. Mi spiego, se qualcuno si attarda ad arrivare alla fermata,donne bambini o uomini, spesso fingono di non vedere il passeggero che sta arrivando(come se loro fossero esempio di puntualità e non in ritardo perenne come tutti sappiamo). Agli incroci trafficati dove lo stop non conta altrimenti chi è dalla parte sbagliata non tornerebbe mai a casa, non esiste più cortesia o buon senso, anche se son passate già dieci auto prima,gli autisti si sentono in diritto di passare e se non ti fermi ti prendono in pieno con tanto di ramanzina e insulti,prepotenza allo stato puro. Agli autisti che hanno ancora il buon senso e l’educazione per farlo, cercate di portare il buon esempio anche ai fenomeni a cui mi riferisco, assistere a certi episodi e”davvero triste.