Il tutto è collegato all’accorpamento dei reparti di oncologia (con malattie all’apparato respiratorio) e di cardiologia, dovuto tra l’altro anche con il piano ferie e la forte carenza di personale. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola
I posti letto chiusi, nello specifico, saranno 4 in malattie dell’apparato respiratorio, dove si passa da 16 a 12, 3 in oncologia, che si riduce dai 7 posti iniziali ai 4 programmati per l’estate, 14 in medicina interna (da 50 a 36), 4 in nefrologia (da 18 a 14), 3 in neurologia (da 18 a 15), 14 in cardiologia (da 26+2 posti letto flessibili a 12+2), 6 in clinica cardiologica (da 14 a 8 posti flessibili) e 2 in chirurgia generale (da 12 a 10).
Mentre, i 10 posti di chirurgia generale comprendono un posto di chirurgia toracica.