I riconoscimenti sono stati assegnati in base alle segnalazioni pervenute dai presidi sanitari e alle notizie risultanti dai fatti di cronaca. “Spesso gli operatori del settore sono oggetti di attacchi e violenze – affermano Borrelli e D’Amelio –.
Oggi abbiamo mostrato il volto migliore della Sanità in Campania rappresentativo della stragrande maggioranza degli operatori del comparto che oltre a svolgere azioni esemplari e professionalmente ineccepibili sono frequentemente protagonisti di grandi storie di umanità”
Di seguito l’elenco dei premiati: Giacomo Carrisi, Pasquale Formisano, Ciriaco Pedicini e Raffaele De Nardo del Psaut di San Bartolomeo in Galdo per aver salvato, nel maggio 2017, una donna colpita da un trauma commotivo dopo essere caduta dalla bicicletta;
Dario Formigli, Michelantonio Maffeo (premio in memoria, è stato ritirato dalla moglie Marisa Foiano) e Ciriaco Pedicini dello stesso presidio per aver salvato, nell’agosto 2018, la vita ad un giovane infartuato;
Il caporeparto dei vigili del fuoco Vincenzo Gilardi e l’autista soccorritore Antonio Raggi per aver tratto in salvo una donna che, il 28 aprile 2019, minacciava di lanciarsi nel vuoto da una finestra dell’Ospedale pediatrico Santobono;
La I Unità Operativa Complessa Malattie infettive ad indirizzo neurologico dell’Ospedale Cotugno-Azienda dei Colli per aver curato, nell’ottobre 2018, un’intera famiglia affetta da colera, destinandogli un’intera ala del reparto;
Il chirurgo Angelo Sorge dell’ospedale San Giovanni Bosco per aver operato e dimesso in giornata, nell’aprile 2019, un anziano di 93 anni affetto da ernia inguinale; l’Unità Operativa Complessa di Terapia del Dolore dell’Ospedale Cardarelli che è rimbalzato agli onori delle cronache per aver ospitato recentemente Loredana Simioli per l’impagabile attività quotidiana di supporto e cura ai malati terminali;
il personale dell’Ospedale Santobono per essere riuscito a gestire in maniera efficace un caso inusuale per una struttura pediatrica come quello della piccola Noemi, raggiunta da un colpo di pistola durante una sparatoria in piazza Nazionale;
il Reparto Medicina di Urgenza del Cto per aver permesso ad una malata terminale di coronare il suo sogno d’amore, permettendole di celebrare le nozze all’interno del reparto