«Serve un’operazione verità – attacca il governatore – i numeri sono incontrovertibili e i dati forniti dal sistema dei conti pubblici nazionali non mentono. Per la spesa storica pubblica allargata oggi il Sud riceve circa 12.000 euro pro capite a fronte dei circa 14.900 del Nord, 3.000 euro in meno che per la Campania arrivano a essere 4.000 euro. La cristallizzazione della spesa storica penalizzerebbe il Sud».
E il governatore campano ribadisce i caposaldi della sua proposta di autonomia: «Stesse risorse pro capite e fondo di solidarietà per il Sud». E non risparmia, infine, una stoccata al Veneto, reo, secondo De Luca, di aver accettato la «porcheria» dei Navigator che invece la sua Regione ha rifiutato.