È conosciuto per il “tormentone del braccio”: durante le sue apparizioni televisive e i suoi spettacoli teatrali intervalla i monologhi con frequenti richieste che coinvolgono lo spettatore, a cui è richiesto di alzare il braccio quando è chiamato in causa; si passa a Gabriele Pellegrini, meglio noto come DADO comico, cantante che ha dedicato la sua vita allo spettacolo fino a partecipare nel 1997 al Concorso Nazionale di cabaret “Riso in Italy” dove si è distinto per la sua originalità, vincendo tutti i premi: ha creato il format Dado Canta la Notizia collezionando sul web milioni di visualizzazioni e assoluti consensi da pubblico e critica, che lo hanno portato a vincere il prestigioso Premio Internazionale della Satira d’Attualità di Forte dei Marmi.
Altro protagonista della serata sarà il napoletano CARMINE FARACO diventato popolare per aver partecipato ad alcuni film molto famosi come Ricomincio da Tre, I fichissimi, Il tassinaro e L’allenatore nel pallone e a programmi televisivi come Il Maurizio Costanzo Show e Colorado.
Ultimo ma non ultimo il partenopeo DARIO CASSINI noto al grande pubblico per la sua partecipazione al programma televisivo Le Iene. È noto anche grazie alle sue molteplici apparizioni al Maurizio Costanzo Show.
Per la televisione è stato comico a Zelig e a Colorado, attualmente conduce un programma radiofonico su Radio Kiss Kiss. Ha preso parte ai videoclip “Se tornerai” degli 883 e “Primavera” di Marina Rei, oltre ad essere stato tra i protagonisti della nona stagione di “Don Matteo”.
Nei suoi spettacoli di cabaret le donne sono sempre l’argomento principale per le loro manie, i loro tic, le loro fobie e per le diverse tecniche di corteggiamento da usare nei loro riguardi.
Una serata tutta da ridere, quindi, ma anche da cantare grazie alla presenza di Andrea Sannino, il giovane cantante napoletano definito da Lucio Dalla “sorprendentemente bravo” già quando lo ascoltò la prima volta nel lontano 2006 durante il programma con la Clerici, che con le sue melodie aprirà la quarta serata del Premio Charlot.
Commenta