La notizia è stata riportata prima da ZDNet che riferisce di un ingegnere che è stato avvicinato da alcuni dipendenti del colosso di Mountain View a New York che si comportavano come se stessero effettuando dei sondaggi. Uno di loro avrebbe chiesto se fosse disponibile a interagire per cinque minuti con un dispositivo in cambio di 5 dollari di buono Amazon o Starbucks.
La fonte sostiene che gli è stato chiesto di utilizzare la fotocamera frontale come se stesse scattando una foto e di muovere la testa in diverse angolazioni. Lo smartphone, però, era ben rinchiuso in una custodia e l’ingegnere non è riuscito a capire se fosse un prototipo di Pixel 4 o un altro dispositivo. Inoltre, sembra che il gruppo di dipendenti abbia affermato che ci sono altri team in giro per altre città. Il passante deve firmare una liberatoria che però – nel caso specifico – non è stata letta.
Una storia simile è stata riferita anche da un lettore di Android Police – a Miami in Florida – a cui è stato chiesto di guardare un Pixel 3 XL mentre venivano catturati i dati del volto che servivano per un “futuro prodotto Google”. Insomma, si tratta di un metodo alquanto strano e curioso. Non ci sono commenti ufficiali da parte dell’azienda californiana.
Se fosse vero, sarebbe coerente con le indiscrezioni sulla prossima generazione di Pixel 4 che parlano della presenza di un sistema avanzato di riconoscimento facciale, in stile Face ID di Apple. Sarebbe quindi un modo di Google per allenare i suoi algoritmi e la sua tecnologia.
Fonte www.tomshw.it
Commenta