Da un’indagine a cura di Sporteconomy , si rileva che i club di Atalanta, Bologna, Brescia, Cagliari, e Torino, stanno effettuando, investimenti “efficienti ed efficaci” con aziende sponsor locali.
Per le societa di calcio , investire su brand del territorio, significa superare il concetto tradizionale di “sponsorizzazione pura” , con relativa valutazione positiva, sia del mercato di riferimento , che della fidelizzazione dei propri tifosi.
In tal senso, le sponsorizzazioni con brand locali, per la prossima stagione 2019/20, risultano essere le seguenti : l’Atalanta (pronta al debutto in Champions League) ha legato il proprio progetto sportivo con circa 240 aziende con sede a Bergamo, il Bologna risulta avere quali sponsor le aziende Lui-Jo (con sede a Carpi) e Illumina ( sede Bologna centro), il Brescia oltre al main sponsor Ubi Banca ha quale secondo sponsor l’azienda lombarda OMR, il Cagliari per la prossima stagione sportiva leghera’ il proprio nome alle aziende locali Nieddittas e Ichnusa , il Torino infine, ha stipulato un’ accordo con la Birra Metzger ( societa’ fondata nel capoluogo piemontese nel 1848).
Intanto lo studio “Report Calcio 2019” rileva che l’impatto “socio-economico” dell’azienda calcio italiana, si quantifica un valore totale di 3,01 mld di euro divisi come segue : 742 mld (contributo diretto all’economia), 1.51 mld (contributo socialita’), 1.21 mld (contributo risparmio spesa sanitaria derivante dalla pratica attivita’ calcistica)
Alla data del 30 giugno 2018, i dati di “Report Calcio 2019”, rilevano altresi che l’azienda calcio italiana ha determinato i seguenti valori : aumento del valore della produzione (+6%), , aumento dei costi (+ 7,1%), aumento indebitamento (+ 6,4%), crescita del calcio femminile (+39,3% atlete tesserate).
Il valore dei “ricavi”, relativi alla stagione 2017/18, conferma un trend di crescita del valore della produzione che supera i 3,5mln di euro , con un maggiore valore del 6% rispetto all’anno precedente.
L’aumento del valore dei ricavi, trova la propria ragion d’essere in : ricavi da stadio che hanno generato una crescita rilevante negli ultimi 10 anni de l+ 22,4% , ricavi da sponsor ( +9,5%) , plusvalenze(+ 22%).
Dalla lettura dei dati di Calcio Report 2019 si rileva anche l’aumento dei “costi fissi di gestione” : costo del lavoro ( +5,9%) , ammortamenti e svalutazioni (+11,7%) , oneri finanziari e straordinari ( +15% ), con risultato netto peggiorativo – 37,8%.
Dal punto di vista “finanziario”, l’azienda calcio italiana, quantifica delle criticita’, legate all’indebitamento, valore aumentato dai 4 mld di euro ai 4,27 mld di euro , (nel campionato di serie A, tale valore sfiora i 3,9 mld di euro (+7,1 rispetto al campionato 2016/17).
Il valore del “patrimonio netto” dei club di serie A , risulta essere aumentato del 21,3%, quello dei club della Serie B risulta essere cresciuto del 3,7%, mentre i club della Lega Pro rilevano un passivo di 7,1 mln di euro.
Il valore piu’ significativo di Report Calcio 2019, riguarda l’aumento del calcio femminile, con un incremento di atlete tesserate negli ultimi 10 anni pari al 39,3%.
Il gettito delle “imposte dirette ed indirette” generate dall’azienda calcio, risulta essere pari ad 1.183 mld su base annua.
L’analisi dei dati di cui sopra evidenzia che, In tempo di calcio austerity , le societa’ di calcio, non possono prescindere dalla fidelizzazione e coinvolgimento dei propri tifosi ed aziende del territorio, senza tralasciare, la “funzione di ricavo” legata ai “ricavi da stadio” e dai “ricavi da diritti tv”.
“Aziende sponsor” del territorio : soccer strategy vincente?
Antonio Sanges dottore commercialista