Il concorso è stato bandito per il ministero della Giustizia dal dipartimento della Funzione pubblica della presidenza del Consiglio dei ministri per il tramite della Ripam, commissione per l’attuazione del progetto di riqualificazione delle pubbliche amministrazioni.
Nello specifico, il bando prevede il il reclutamento di 2.329 unità così distribuite: 2.242 funzionari giudiziari per l’Amministrazione giudiziaria, destinati agli uffici giudiziari; 67 funzionari per l’Amministrazione minorile; 20 funzionari dell’organizzazione e delle relazioni per l’Amministrazione penitenziaria.
“Avevo promesso già dai primi giorni del mio mandato forti investimenti in risorse umane per gli uffici giudiziari, per le strutture minorili e per l’amministrazione penitenziaria – ricorda il ministro Bonafede – Dopo appena sei mesi dagli importanti stanziamenti in legge di stabilità per un piano di assunzioni senza precedenti, ecco il primo dei concorsi per uno dei profili più importanti della giustizia italiana”.
Sarà “un concorso che si avvarrà di procedure accelerate e delle tecnologie informatiche su cui il ministero ha già dimostrato di essere all’avanguardia. E’ con orgoglio – sottolinea Bonafede – quindi che posso annunciare che la promessa è mantenuta e dopo vent’anni si torna ad assumere funzionari giudiziari. Ringrazio di cuore le donne e gli uomini del Ministero che si sono impegnati senza lesinare sforzi per raggiungere il risultato”.
Questo primo reclutamento di personale costituisce l’avvio del programma assunzionale previsto dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che nel triennio prevede l’inserimento di 8.747 unità totali per l’Amministrazione giudiziaria; 503 unità totali per l’Amministrazione penitenziaria; 326 unità totali per l’Amministrazione minorile: “numeri che potranno ulteriormente crescere grazie al decreto concretezza appena licenziato dal ministro della Funzione pubblica”, spiega una nota del dicastero di via Arenula.
Anche per questa selezione verranno utilizzate le procedure tecnico-informatiche della Direzione generale dei sistemi informativi e automatizzati, sperimentate col concorso per 800 posti da assistente giudiziario e 250 posti di funzionari assistenti sociali, che accelereranno le procedure e miglioreranno l’organizzazione. Una task force dell’Amministrazione penitenziaria, da tempo specializzata nella gestione delle operazioni concorsuali, curerà la logistica e l’operatività durante le fasi delle prove.
Il bando è consultabile sul sito ufficiale del Ministero della giustizia. All’interno saranno, altresì, consultabili le specifiche relative alle modalità di presentazione on-line della domanda di partecipazione. “L’assunzione darà nuova linfa alle strutture minorili e penitenziarie, e soprattutto nuova linfa ai uffici giudiziari dove la figure del funzionario è estremamente importante oltre che attualmente molto carente”, riferisce la nota del ministero della Giustizia.
Fonte AdnKronos