Cresciuto nelle giovanili della Nikè per poi passare all’Accademia Salerno che all’epoca inglobava i migliori talenti giovanili del panorama salernitano, Saulle ha poi trovato la sua conformazione tra Eccellenza e Promozione indossando le casacche di Salernum Baronissi, Picciola (vittoria del campionato e titolo gironale Juniores) e Faiano (titolo Juniores). Negli ultimi due anni è stato tra i grandi protagonisti, nonostante qualche infortunio, della cavalcata verso la Promozione dello Sporting Audax:
“Ho vissuto la realtà Olympic sempre da avversario soprattutto nell’ultimo biennio in cui entrambe le squadre si sono date battaglia nel derby – spiega il classe ’97 – Ma ho sempre ammirato ed apprezzato la serietà ed il modo di intendere il calcio da parte del presidente Pisapia e del suo staff che hanno creato davvero qualcosa di unico a Salerno con una casa di riferimento per l’intero settore giovanile.
La prima squadra costituisce la rappresentazione più alta e ha sempre fatto campionati di vertice. L’ambizione del club di alzare l’asticella e la mia di riconfermarmi mi ha indotto a sposare questa causa. Ho avuto modo di parlare anche con alcuni ragazzi che compongono il gruppo storico durante alcuni tornei estivi e mi sono convinto ulteriormente ad intraprendere quest’avventura biancorossa”.