I militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, coordinati dal pm della DDA di Napoli Liana Esposito, hanno individuato le proprietà in diverse parti d’Italia: a Nola (Napoli), Casamarciano (Napoli), Carife (Avellino), Centola (Salerno), Roma, Ancona, Torino, Milano, Siena e Trieste.
Il sequestro è stato disposto dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Avellino. Gli inquirenti ritengono che Mari avesse la disponibilità (o avesse intestato a familiari) beni mobili, immobili e del denaro riconducibili al clan, che ora sono stati affidati affidati a un amministratore giudiziario.
Fonte ANSA