Ventura schiera la Salernitana con il 3-5-2. Davanti a Micai Billong, Migliorini e Karo. A centrocampo Di Tacchio, Firenze e Maistro con Kiyine e Cicerelli sugli esterni e Jallow e Giannetti in avanti. Il Bari è tutta altra cosa rispetto alla prima partita. Sono sufficienti Kupisz, Antonucci e Scavone per innalzare il livello dei pugliesi.
Più Bari che Salernitana all’inizio con i biancorossi che legittimano la supremazia territoriale con il gol del vantaggio siglato da Scavone al 12esimo. La Salernitana accusa il colpo ed il Bari prova il raddoppio collezionando una serie di calci d’angolo ed iniziative pericolose dalle parti di Micai. La Salernitana si vede di rado se non con le sgroppate di Jallow. Al 27 esimo entra Pucino al posto di Cicerelli ma le cose non cambiano anche perché la Salernitana soffre soprattutto sulle corsie esterne.
La Salernitana ci prova al 35 esimo con Maistro la palla si spegne di poco a lato. Il Bari sfiora il raddoppio al 39esimo con Antenucci che a porta vuota spedisce il diagonale a lato. Nel finale Perrotta stende Jallow con le cattive ma Pucino non capitalizza il calcio piazzato da buona posizione. Non accade più nulla. Con 5 punti il Bari diventa irraggiungibile e si aggiudica il torneo del centenario in ricordo di Carmine Rinaldi.