Gli scienziati dell’agenzia spaziale americana hanno determinato che la distanza GJ-357d dal proprio sole è quella giusta per rientrare nella fascia abitabile, e il pianeta riceve dalla sua stella la stessa energia di Marte dal Sole. Secondo la Nasa, “se il pianeta ha un’atmosfera densa – cosa che determineranno studi futuri – potrebbe trattenere abbastanza calore per riscaldare la superficie e avere acqua liquida”.
Gli altri due pianeti del sistema solare scoperto, ribattezzati GJ-357b e GJ-357c, si trovano invece troppo vicini al loro sole per poter essere abitabili.