Lo ha stabilito il sindaco Napoli con una seconda ordinanza firmata ieri e che riabilita un gran numero di veicoli rimasti incastrati nel provvedimento anti smog che limita la libera circolazione in città.
Il divieto di circolazione – scrive Nico Casale su Il Mattino oggi in edicola – resta valido per i veicoli commerciali e gli autoveicoli a gasolio pre Euro, Euro 1, 2 e 3 e per i ciclomotori e i motocicli a due tempi pre Euro, Euro 1 e 2.
Possono circolare, nonostante il divieto, le autovetture e i veicoli commerciali a gasolio Euro 01, 2 e 3 delle categorie N1 (che trasportano merci e hanno massa inferiore a 3,5 tonnellate), N2 (che trasportano merci e hanno massa tra le 3,5 e le 12 tonnellate) e N3 (che trasportano merci e hanno massa superiore alle 12 tonnellate).
Ulteriore novità della nuova ordinanza, la possibilità di circolare per i «veicoli di servizio dei giornalisti nell’esercizio della propria professione al fine di garantire il diritto, costituzionalmente garantito, dei cittadini all’informazione».
Il divieto continua a non applicarsi, tra gli altri, agli autoveicoli ad emissione nulla, ibridi e a Gpl; agli autobus del servizio pubblico di linea; agli autoveicoli che trasportano farmaci o sono al servizio di portatori di handicap o trasportano persone alle strutture sanitarie pubbliche o private perché vengano sottoposte a visite mediche o al pronto soccorso