Dopo i colchoneros Salvati è stato grande protagonista con le maglie di Atletico Per Niente, Audax e Nuova Neugeburt ed ora smette parzialmente i panni del calciatore per un nuovo incarico: “Ringrazio il presidente Pisapia per avermi ritagliato questo ruolo di collaboratore tecnico su misura – prosegue – Farò da collante tra lo staff tecnico e lo spogliatoio e lavorerò a stretto contatto con mister De Sio, avviandomi così anche a carpire qualche segreto del mestiere visto che in futuro mi piacerebbe allenare, iniziando magari dai giovanissimi di Casa Olympic.
Avevo la possibilità di continuare a divertirmi ma priorità familiari e professionali mi hanno indotto a fare un passo indietro e accettare un ruolo più flessibile che, di concerto col mister e la società, posso gestire più facilmente. Naturalmente, qualora ce ne dovesse essere bisogno, il tesseramento mi consentirebbe di scendere in campo. Lo farei magari solo per raggiungere il goal numero 90, magari indossando la maglia numero 90”.
In conclusione uno sguardo alla prossima stagione: “Negli ultimi anni l’Olympic ha fatto sempre campionati d’alta classifica ma non è riuscita sempre a centrare l’obiettivo – chiosa Salvati – Credo che quest’anno ci siano le condizioni di poter alzare l’asticella e gli innesti fatti (Lamberti, Mazzeo, Paolini, Saulle) sono emblematici a riguardo. Naturalmente molto importante sarà la collocazione giornale, evitare corazzate come Atletico Eboli e Poseidon Licinella sarebbe di grande aiuto. Ma è prematuro parlarne, a Settembre inizieremo a lavorare per far parlare il campo”.