“E’ trascorso quasi un anno e mezzo da quando il CIPE, nella seduta del 21 marzo 2018, ha approvato il progetto preliminare del Lotto Salerno- Mercato San Severino, il primo tratto in cui è stato suddiviso il progetto relativo a tutto il Raccordo autostradale Salerno-Avellino. Ed occorrono ancora diversi passaggi prima della concreta apertura dei cantieri.
L’ANAS sta seguendo l’elaborazione della progettazione definitiva dell’opera, che dovrebbe essere consegnata nel mese di settembre 2019. Occorrerà, poi, la indizione della Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dell’assenso sul progetto definitivo da parte di tutti gli Enti a vario titolo interessati. Successivamente il CIPE dovrà provvedere all’approvazione di tale progetto, per poter passare alla redazione della progettazione esecutiva finale.
Solamente allora potrà essere attivata la gara di appalto, al fine di addivenire all’aggiudicazione ed all’inizio dei lavori.
La rapida conclusione di questo iter è fondamentale per scongiurare la perdita dei finanziamenti -acquisiti nella scorsa Legislatura dopo un lavoro duro e tenace – ed alla quale potrebbero portare proprio l’inerzia e il passare del tempo. Il lotto ha un costo di 233 milioni di euro, finanziati 123 milioni con il Fondo Coesione e Sviluppo (FSC) sulla quota della Regione Campania e 110 milioni con il Fondo Unico ANAS del Contratto di Programma pluriennale.
Pertanto è necessario che il Governo metta finalmente in campo un impegno forte ed intenso per evitare nuovi ed ulteriori ritardi e rinvii per una infrastruttura che svolge una funzione di assoluta valenza strategica per l’Italia, collegando le Autostrade A30 Caserta-Roma ed A2 del Mediterraneo, oltre ad avere una importanza enorme per il nostro Territorio e la Campania.
L’acquisizione dei finanziamenti e l’approvazione del CIPE nel marzo 2018 del progetto preliminare erano indispensabili per ultimare il procedimento e giungere all’esecuzione dei lavori e sono stati un passo in avanti decisivo. Invece non ha prodotto alcun risultato il D.L. n. 32/2019 c.d. “Sblocca Cantieri””, con la prevista nomina di ennesimi Commissari Straordinari, non si sa bene per quali opere e per fare cosa! E’ ora che il Governo punti per davvero su questa opera!”.
Con i 5s al governo non partirà niente: dopo un anno e mezzo dicono ancora che la TAV non serve e che ci sono altri cantiere da sbloccare, ma la verità è che i cantieri e le infrastrutture da costruire, dove hanno potuto le hanno bloccate loro per trovare i soldi per il reddito di cittadinanza. Questi so pure peggio di quelli di prima, non solo non fanno nulla di concreto per rilanciare il Paese, ma quello che fanno lo fanno anche male!!!
L’onorevole ricomincia la campagna elettorale con il suo cavallo di battaglia….il raccordo SA-AV…..in venti anni è diventata la strada della morte…..onore cambia cavallo!!!!!!
Il progetto è pronto. A proposito di “conferenza dei servizi”, l’onorevole Iannuzzi (che ripete sempre le stesse cose da anni e ha visto passare innumerevoli governi nella sua – lunga – vita da parlamentare), dovrebbe sapere che in soli 8 chilometri di autostrada gli enti chiamati in causa sono oltre 20; superare le richieste “varie e innumerevoli” che già stanno piovendo sul progetto, non sarà cosa facile, né rapida. Piuttosto, l’onorevole Iannuzzi contribuisse attivamente a superare questa fase (considerato che molti rappresentanti degli enti chiamati in causa sono del suo stesso partito), lasciando le chiacchiere a noi cittadini.