Premesso che non è dato conoscere la condizione amministrativa del dispositivo di Vallo della Lucania; per quanto concerne invece quello installato ad Agropoli, tra gli svincoli nord e sud della NSA 544 (ex S.P. 430), occorre fare una precisazione, tra l’altro già fatta in altre occasioni.
Il giorno 30 luglio u.s. presso la Prefettura di Salerno si è riunito l’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale, presieduto dal capo di gabinetto del Prefetto di Salerno, dott. Arnaldo Agresta, il quale ha riunito i rappresentanti dei carabinieri, polizia stradale ed i comandanti della polizia municipale dei Comuni di maggiori dimensioni, interessati dalla NSA 544. Il tavolo istituzionale è stato integrato anche dal rappresentante della società ANAS spa.
Il capo di gabinetto ha evidenziato una forte preoccupazione per il numero di sinistri stradali, con conseguenze anche mortali, occorsi sulla strada su menzionata ed ha sottolineato che il Codacons sollecitava ulteriori interventi, tra cui installazioni di ulteriori autovelox, per ottenere un abbattimento del tasso di sinistrosità sull’arteria in questione. In quella sede, che si ribadisce essere quella istituzionale, il rappresentante dell’ANAS non ha in alcun modo manifestato all’Osservatorio provinciale sulla sicurezza stradale condizioni oggettive di illegittimità del dispositivo di Agropoli.
La notizia pubblicata è da ritenersi quindi priva di fondamento atteso che, si ribadisce, il dispositivo autovelox di Agropoli, è installato su via Togliatti, a distanza regolamentare dalla NSA 544.